Rischio ridimensionamento e chiusura della U.O. di Neurologia dell’ospedale di Polla
Il reparto di Neurologia dell’ospedale di Polla è da tanti anni il punto di riferimento assistenziale
sanitario di migliaia di persone. Infatti offre assistenza in regime di ricovero e di prestazioni
ambulatoriali e i numeri dei pazienti sono di degno rispetto. Tutto ciò è stato possibile grazie al
lavoro scrupoloso della dirigente medico dell’UOC in questione, la drs Forziati, ed al gruppo di lavoro
del comparto ivi afferente. Tuttavia, per sopraggiunti limiti di età, presto la drs Forziati sarà in età di
pensione ed ancora oggi nessun arrivo di altro medico è stato programmato. Questo appare davvero
incredibile se si considera il grosso rischio di rimanere senza dirigente medico e senza che si sia
programmato l’arrivo di altre risorse umane. Eppure il presidio ospedaliero di Polla si trova a ridosso
di altra regione e si trova anche distante da altri nosocomi, costringendo, in sua probabile mancanza,
di rivolgersi altrove o magari anche fuori regione. Il metodo di arruolamento potrebbe anche essere
quello di accettare unità per attività libero-professionale intramuraria (ALPI) o assumerli tramite
procedure concorsuali.
Tenendo tutto ciò in considerazione,ora è richiesto un intervento veloce per poter risolvere questa
questione programmatica, evitando così la grande preoccupazione che stanno vivendo tutti i
cittadini afferenti all’ospedale di Polla, che vivono la paura, che per numero di prestazioni
importante, stanno vivendo.
Nell’auspicio che questa sollecitazione trovi riscontro positivo l’occasione è lieta per porgerle
cordiali saluti.